PULSANTIERE IN ALLUMINIO ANODIZZATO

Pulsantiere per videocitofoni in alluminio

SCHEDA PULSANTIERE CAMPANELLI E VIDEOCITOFONI

  • Materiale: Alluminio per ossidazione PERALUMAL 99,5% in lastra di spessore 4mm.
  • Pulsanti: Stampati in polistirolo nero con parti metalliche isolate e cappellotto di alluminio anodizzato sul punto di pressione.
  • Porta cartellini: In policarbonato trasparente trattato anti U.V.A.
  • Fissaggio: Viti in ottone cromato o brunito M4 o M6.
  • Trattamento superficiale: Satinatura e ossidazione anodica in colore Argento, Bronzo, Nero.

DESCRIZIONE DELLE PULSANTIERE

Pulsantiere in alluminio anodizzato satinato colore argento o bronzo con pulsanti blindati in alluminio del medesimo colore della pulsantiera costruite in 1 fila (fino a 12 puls.) o 2 file (fino a 40 puls.) a disegno rettangolare o in stile antico. Portacartellini in policarbonato trasparente con cartoncino di prima scrittura. Forme e dimensioni particolari eseguibili a richiesta.

ACCESSORI

Scatola muratura in estruso di alluminio con angolari ad incastro o in nylon stampato ad alta resistenza, con guarnizione antipioggia in gomma e completa di portalampade (in media 1 ogni 4 pulsanti) e lampadine LED 12V. Tettuccio protettivo antipioggia in alluminio anodizzato Bronzo o Argento.

Scatola da esterno in alluminio anodizzato resistente alla pioggia con tettuccio protettivo. Illuminazione a led ad alta luminosità in moduli lineari da 2 e 3 luci facilmente assemblabili, in sostituzione delle lampadine.

Nominativi utente, incisi su plastica opal di spessore mm 2. Chiave a forca per viti in ottone con testa a fori antisvitamento.

DIMENSIONI

GAMMA

DOMANDE FREQUENTI

L’anodizzazione è un’ossidazione indotta della superficie dell’alluminio in bagno elettrolitico che gli conferisce le caratteristiche di inalterabilità nel tempo e una buona durezza superficiale. La colorazione della superficie, è data da pigmenti organici e metallici che completano la finitura estetica del prodotto.

Le attuali colorazioni dell’ossido sono altamente resistenti agli agenti atmosferici ed alla luce e

permettono una durata temporale molto vasta

I ns. prodotti sono esternamente costituiti da metallo con l’ovvia eccezione dei portanome e sono quindi resistenti a molti possibili incidenti. Anche i portanome stessi, sono leggermente incassati per una maggiore protezione da graffi o fiamma ma questo non significa una protezione sicura e totale.

Purtroppo la ns. esperienza ci insegna che questa non esiste in assoluto e solo buoni sistemi costruttivi possono ovviare in gran parte agli inconvenienti, voluti o meno, su prodotti molto esposti come le pulsantiere.

Per come i pulsanti e i portacartellini sono assemblati sulla pulsantiera, la pioggia non può penetrare all’interno della scatola muratura o quella da esterno, passando per questi particolari. La vera protezione è data dalla guarnizione a corredo delle scatole che ha un intervallo di lavoro da 1 a 4 mm. e che salva dall’acqua che potrebbe introdursi scivolando sul muro. A tale scopo, sarebbe bene accertarsi che il bordo della scatola sia quanto più possibile vicino al filo esterno della muratura.

Il problema di ogni pulsante è dato principalmente da 2 fattori: Il primo è la resistenza della molla di ritorno, e il secondo è l’ossidazione dei contatti che, quando molto avanzata, impedisce il passaggio di corrente. Nel ns. caso, le molle sono state specificatamente dimensionate per resistere a migliaia di cicli di lavoro evitando di andare a fine corsa; il che significa evitare lo stress di impatto fra i segmenti elicoidali che ne compongono il corpo. Riguardo l’ossidazione, molto dipende dal trattamento dei contatti ( vedere scheda del prodotto ) ma soprattutto, dall’atmosfera che si crea all’interno della scatola contenitore dei pulsanti. Nella domanda precedente abbiamo già risposto al problema della pioggia, tuttavia esiste anche quello della condensa che si forma quando vi è differenza di temperatura fra esterno ed interno scatola. Non è bene chiudere ermeticamente la pulsantiera sulla scatola.

Normalmente nel ns. caso lasciamo un passaggio d’aria togliendo un po’ di guarnizione nella parte inferiore e nei casi più ostici, consigliamo il cambio delle lampadine con Led che hanno una minore emissione di calore riducendo così le differenze di temperatura interno/esterno di cui sopra. Ritornando alla durata, date le diverse condizioni di esercizio, non è possibile prevederla. Abbiamo testimonianze di pulsanti che ancora lavorano dopo 40 anni di servizio, così come di altri con problematiche dopo solo qualche anno.